Il nostro progetto di ricerca-intervento è stato selezionato da Fondazione Comunità Bresciana e sarà cofinanziato al 50%. Entro il 2 febbraio 2016 Intro deve raccogliere le risorse mancanti: per ogni euro donato – e versato direttamente a Fondazione Comunità Bresciana – Intro riceverà dalla Fondazione un altro euro per il suo progetto di ricerca.
“La matematica in mano” continua e approfondisce le attività sviluppate nel biennio 2013-2014 dal Sassolino e dal Centro dell’Età Evolutiva – Gavardo.
Cuore dell’iniziativa è l’omonimo laboratorio: un percorso nel quale collaborano le nostre maestre e personale educativo attivo nel mondo dell’intervento riabilitativo in età evolutiva.
L’obiettivo specifico del progetto è prevenire l’insuccesso scolastico offrendo percorsi di potenziamento a bambini con difficoltà di apprendimento.
L’iniziativa prevede una sessione finale di studio: un’occasione divulgativa aperta al pubblico, ma rivolta in particolare agli operatori delle istituzioni educative, al fine di trasferire pratiche innovative.
Matematica e geometria sono un campo insidioso per i bambini, sin dal primo approccio.
Spesso l’apprendimento è meccanico e dunque riduttivo, perchè non sviluppa le potenzialità di queste discipline.
La conseguenza naturale è la demotivazione dei bambini.
Non a caso il più recente Rapporto OCSE – PISA disponibile individua nell’apprendimento della matematica e delle scienze un punto carente del sistema formativo italiano.
Facendo tesoro dell’esperienza passata, si intende ora unire ai laboratori coi bambini l’obiettivo di validare scientificamente la ricerca, anche grazie alla supervisione del Prof. Girelli (docente di Pedagogia sperimentale presso l’Università degli Studi di Verona).
L’ipotesi della ricerca-intervento è che l’approccio montessoriano alla matematica e alla geometria possa facilitarne l’apprendimento.
Ciò vale per i bambini con uno sviluppo tipico, ma ancora di più per chi vive uno sviluppo atipico.
Partner di progetto è il Centro per l’Età Evolutiva – Gavardo – accreditato dall’ASL per il trattamento dei disturbi specifici dell’apprendimento.
L’obiettivo del Centro è accompagnare percorsi di crescita e apprendimento diventati difficili, per evitare che si trasformino in storie di fallimenti (non solo scolastici, ma di vita).
Il costo complessivo di progetto è pari a € 8.839.
Intro deve raccogliere il 50% del budget con donazioni private e di Sponsor entro il prossimo 2 febbraio.
Per sostenere questa ricerca è possibile donare on line oppure effettuare un bonifico bancario sul c/c intestato a Fondazione della Comunità Bresciana Onlus, Banca Prossima, IBAN: IT 02 F 03359 01600 100000009608, indicando come causale: “3 Fondazione INTRO”.
Fondazione Comunità Bresciana farà pervenire ai donatori la documentazione necessaria per godere dei benefici fiscali previsti per le donazioni effettuate.
Sarà impegno di Intro dare il massimo risalto – sia tramite la comunicazione sul web e alla stampa, sia nel corso dell’evento divulgativo finale – ai contributi ricevuti da privati e Sponsor.