La Casa dei Bambini Il Sassolino si presenta con un’ampia e luminosa struttura al pianterreno, composta da tre grandi aule, dove si svolge la maggior parte delle attività dei bambini, una stanza dedicata al sonno ed una per le attività motorie; una comoda zona per il deposito di scarpe e cappotti; un locale lavabi e servizi igienici per i bambini; un locale di somministrazione dei pasti, una stanza per insegnanti e segreteria; servizi igienici per personale e disabili.

Gli spazi sono dotati di un adeguato numero di tavoli, facili da trasportare anche dagli stessi bambini per talune attività. È presente un certo numero di piccoli tappeti per consentire ai bambini che lo desiderino di svolgere a terra le loro attività. Intorno alle pareti, ma anche in mezzo alle stanze, allo scopo di formare angoli e spazi delimitati, sono disposti scaffali bassi e poco profondi, e su di essi sono posti tutti gli oggetti ed i materiali che i bambini possono prendere direttamente da soli su loro scelta, per il tempo che desiderano.

Gli oggetti sono disposti in settori per favorire la scelta:

  • materiali sensoriali Montessori e tutti quelli che danno modo ai bambini, quando siano pronti per farlo, di avvicinarsi al mondo dei numeri e delle lettere;
  • oggetti di gioco simbolico;
  • strumenti grafici (fogli, matite, acquarelli, pastelli, forbici, etc.);
  • angolo dei libri;
  • attività di manipolazione, ritaglio e incollature;
  • attività di travaso, infilo ed incastro;
  • attività di vita pratica: nel salone è riservato uno spazio bene attrezzato con lavandino, tinozza occorrente per lavare (bambole, stoviglie, etc.), per spazzare, spolverare, lucidare, etc.

La scuola fruisce di uno spazio esterno che viene sfruttato tutto l’anno.

Il Sassolino

Il Sassolino

Il Sassolino

Nella struttura è presente anche un piccolo spazio biblioteca con angolo relax dedicato ai genitori…

Il Sassolino

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L’apprendimento musicale

Il curricolo della Casa dei Bambini è arricchito dalle lezioni di apprendimento musicale tenute dal maestro Aldo Bicelli, insegnante associato dell’Audiation Institute. Il metodo seguito è quello della Music Learning Theory, elaborato dal professore americano Edwin E. Gordon e frutto di decenni di studi e ricerca in campo musicale. Questo metodo essenzialmente ridefinisce il concetto di apprendimento musicale, sostenendo che esso avviene secondo processi analoghi a quelli coinvolti nell’apprendimento del linguaggio. E’ negli anni della prima infanzia che si gettano dunque le basi per le successive attitudini di apprendimento in campo musicale; permettendo al bambino di avere accesso ad una articolata varietà di stimoli musicali di buona qualità, sin dalla nascita, si favorisce in modo del tutto spontaneo la capacità di capire, apprezzare e fare musica in età adulta. Il seguente stralcio rende bene l’idea di come si possa svolgere una lezione di apprendimento musicale secondo il metodo Gordon:

«(…) Durante i primi anni di vita l’approccio indicato dalla Music Learning Theory come adatto a favorire lo sviluppo dell’Audiation [concetto basilare del metodo: identifica il vero e proprio pensiero musicale, cioè la “capacità di sentire e comprendere nella propria mente musica non fisicamente presente nell’ambiente”] è quello della guida informale. L’adulto competente musicalmente guida informalmente il bambino all’apprendimento musicale, attraverso l’esempio diretto, il gioco e il movimento. Il concetto di “guida informale” richiama quello montessoriano di “educazione indiretta” così come quello vygotskijano di “zona prossimale di sviluppo”.
L’adulto comunica con il bambino attraverso canti melodici e ritmici senza parole e pattern tonali e ritmici, ascoltando le risposte musicali spontanee del bambino, rispecchiandole e contestualizzandole nella sintassi musicale. Il movimento libero, percettivo ed euristico del bambino viene favorito e rispecchiato attraverso l’esempio diretto dell’insegnante. Le recenti scoperte nel campo delle neuroscienze a proposito dei Neuroni a specchio (Rizzolatti 1995) confermano l’intuizione di Gordon a proposito della valenza del mettere in atto per primi le competenze musicali senza insegnarle in modo esplicito (…)»

Oltre a ringraziare di cuore il maestro Bicelli per la sua lezione settimanale presso la nostra Casa dei Bambini, tanto apprezzata sia dai bambini che dalle maestre, desideriamo segnalarvi qualche link utile per l’approfondimento.

Per spiegazioni su cosa sia la Music Learning Theory:

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Per sapere dove il maestro Bicelli tiene i suoi corsi, potete consultare la seguente pagina: